Per arrivare a ricoprire una posizione lavorativa, o anche di stage, è necessario affrontare almeno un colloquio di lavoro individuale. E’ importante quindi capire come affrontare un colloquio di lavoro, puntando sulle esperienze lavorative precedenti e sul profilo scolastico e sulle competenze personali.
In questo modo puoi far emergere una positiva coerenza tra te e l’azienda, non solo tecnicamente, ma anche a livello personale e valoriale.
Il colloquio di lavoro non è una sfida, ma l’opportunità per un positivo scambio di informazioni: il recruiter deve poter acquisire il maggior numero di dettagli su di te e, al contempo, deve essere in grado di darne sulla posizione aperta e sull’azienda, e viceversa.
I nostri dieci consigli su come affrontare un colloquio di lavoro:
1. Il look deve essere adeguato all’azienda presso cui effettuate il colloquio. Segui i nostri consigli su come vestirsi per un colloquio di lavoro;
2. La puntualità è fondamentale ed è importante presentarsi con non più di un quarto d’ora d’anticipo;
3. Importante è essere informati sulle attività aziendali: non c’è niente di peggio che presentarsi completamente impreparati! Prima del colloquio raccogli informazioni e prendi spunti da più fonti (sito Internet aziendale, social network, news, ecc.), aumenterai le probabilità di mostrarti informato qualora ti siano poste domande sul conto dell’azienda, ed è un altro modo di mostrarti interessato e motivato;
4. Parla del tuo percorso di studi e approfondisci il discorso relativo alla tesi perché mette in risalto un lavoro di sostanza svolto;
5. Parla di stage e/o lavori passati: le persone che si danno da fare sono molto apprezzate dai selezionatori! Racconta, tempo permettendo, tutte le attività lavorative svolte, a volte, anche quelle che possono sembrare superflue e di poco conto, dicono molto su di te;
6. Metti in evidenza la tua motivazione a lavorare per l’azienda presso cui stai sostenendo il colloquio: esplicita il tuo interesse per le attività aziendali e per il lavoro che dovresti svolgere.L’assenza di motivazione è una delle cause principali del mancato successo dei colloqui, quindi fai attenzione a quello che dici e a come lo dici;
7. Segnala il tuo interesse per lo studio e per l’aggiornamento costante: giocherà a tuo favore evidenziare di voler diventare un esperto nel settore per il quale ti stai candidando;
8. La flessibilità è un must! Il mondo del lavoro richiede capacità di adattamento ed essere disponibili e pronti a modificare le mansioni in azienda, gli orari di lavoro, a fare straordinari, e quant’altro, costituisce un punto a proprio favore;
9. Quando ne hai occasione, fai domande al selezionatore e cerca di approfondire gli aspetti pratici del lavoro da svolgere, così da mostrarti realmente interessato ad analizzare quanto ti è richiesto. Evita, in questa sede, di fare domande su stipendi, rimborsi spese, ecc.: focalizzati sul lavoro;
10. Infine, quando ti congedi dal selezionatore, non dimenticarti di ringraziarlo per il tempo dedicato.
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